Quali saranno i lavori del futuro? Scoprili con Chovm.com

Secondo “The Future of B2B E-Commerce: Online Platforms”, studio indipendente di Euromonitor International in collaborazione con Chovm.com, una strategia di business moderna prevede anche il commercio online, ora un tassello in una strategia più grande. L'80% degli intervistati ha infatti dichiarato che rivolgersi ai clienti attraverso più canali, compreso quello online, è "altrettanto o più" efficace dei metodi di vendita tradizionali. Allo stesso modo la strategia “omnichannel” è vista dall’83% dei leader B2B che hanno partecipato allo studio come quella in grado di offrire modi più efficaci per creare nuovi contatti commerciali rispetto ai metodi tradizionali, come la sola partecipazione a fiere e il marketing del passaparola. Questo cambio di paradigma significa anche un importante cambio nei possibili e nuovi lavori del settore.

Questo cambio di paradigma significa anche un importante cambio nei possibili e nuovi lavori del settore.

Chovm.com ha inoltre una posizione privilegiata nell’anticipare e comprendere quelli che saranno le professioni più richieste: l’export manager, l’e-commerce manager, l’esperto in digital marketing, il manager della transizione digitale, ma anche tutte le professioni “verdi” che in futuro saranno sempre più importanti, anche e soprattutto in ambito retail.

Gestire e-commerce ed export con successo

La digitalizzazione in ambito B2B sta attraversando forti cambiamenti e con l’emergere di nuove tecnologie è sempre più centrale e fondamentale una figura professionale appositamente pensata e in grado di avviare e gestire i processi di trasformazione digitale delle aziende, realizzando modelli di business fondati sull’applicazione di queste nuove tecnologie, con coraggio e spirito innovativo: il Manager della Transizione Digitale.

Negli ultimi anni un’innovazione fondamentale per molte PMI italiane è stato aprirsi all’e-commerce: la pandemia ha aumentato la consapevolezza delle imprese rispetto alla necessità di investire nel digitale per garantire continuità operativa e aumentare la propria competitività, rispondendo a esigenze di acquisto profondamente mutate dalla pandemia. Il tessuto imprenditoriale italiano è quindi chiamato a includere business online e piattaforme e-commerce nella loro nuova quotidianità e nella nuova strategia di business – anche nel mondo B2B con due figure completamente dedicate al business online. I futuri Manager dell’eCommerce devono quindi acquisire competenze specifiche di digital marketing e project management per creare, coordinare e gestire attività di vendita online e strategie. Nello specifico, secondo l’Osservatorio Digital B2B dell’Università Politecnico di Milano, le transazioni tramite marketplace B2B sono aumentate del 50% nel 2021, rispetto al 2020.

Il successo e l’attenzione che riceve il Made In Italy nel mondo, inoltre, porta le imprese italiane a dover investire su figure specializzate nell’export, come il Digital Export Manager, che possa occuparsi del commercio verso l’estero e gestire contatti ed esportazioni.

“Siamo di fronte a un momento di evoluzione, in cui vediamo due diversi approcci incontrarsi. Da una parte i giovani occupano posti ora fondamentali in ambito digitale e creano nuovi ruoli come il digital export manager. Accanto a loro ci sono Manager con più anni di esperienza, che rappresentano un diverso valore, ancora unico per le aziende e per chi sta entrando nel mondo del lavoro” ha commenta Luca Curtarelli, Country Manager Italy, Spain, and Portugal in Chovm.com. “Per un giovane lavoratore trovare un mentore è fondamentale, così come l’energia portata da nuovi talenti permette alle aziende di fare importanti passi avanti. Questi due diversi approcci possono solo aiutare e rendere la trasformazione digitale efficace.”

Per un giovane lavoratore trovare un mentore è fondamentale, così come l’energia portata da nuovi talenti permette alle aziende di fare importanti passi avanti.

Trend in crescita: sostenibilità e attenzione all’ambiente

La crisi climatica sta chiamando le aziende di tutto il mondo a una maggiore consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni di business e a un impatto climatico zero entro il 2050. Questo significa che occorre ripensare tutta la catena produttiva, ma anche tutto il marketing, la comunicazione, il processo di vendita.

Tra le professioni del futuro sempre più richieste quindi si prevedono quelle vincolate a nuove competenze green emergenti, quindi legate alla sostenibilità, all’economia circolare, alla Green Economy – che tocca tantissimi ambiti diversi, dall’ingegneria al marketing, dall’ambito legale allo stesso Manager della Sostenibilità o al Responsabile di acquisti green. Ad esempio, imballaggi sostenibili e design creativi rappresentano un pilastro fondamentale per catturare tutto il potenziale del modello di business circolare, ma integrare il concetto e obiettivo di circolarità già nella fase di progettazione consente cicli di utilizzo più lunghi e un maggiore margine di recupero nel fine vita. Come renderlo realtà? Tramite la conoscenza che caratterizza queste nuove figure di lavoro green.

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